Umbria
Questa regione collinare dell'Italia centrale è in qualche modo oscurata dalla vicina Toscana. Il paesaggio, il suolo e il clima sono quasi gli stessi, ma fino a poco tempo fa, venivano prodotti principalmente vini più economici e di qualità non particolarmente alta, principalmente da varietà internazionali Merlot, Chardonnay e Cabernet Sauvignon. I principali produttori erano principalmente cooperative vinicole che fornivano supermercati locali. Negli ultimi anni, tuttavia, l'Umbria si sta facendo un nome e la qualità dei vini è aumentata notevolmente. Il merito va ai viticoltori indipendenti locali che hanno abbandonato la filosofia della grande produzione senza nome e di bassa qualità e hanno iniziato a sperimentare con successo con varietà locali riscoperte come Grechetto, Trebbiano Spoletino e Sagrantino. È dal Sagrantino che si creano grandi vini, celebrati anche a livello internazionale, grazie a viticoltori come Arnaldo Caprai, che sono riusciti a gestire la natura estremamente tannica tipica del Sagrantino e invece a mettere in risalto le sue affascinanti tonalità balsamiche. Montefalco Sagrantino DOCG è ora la denominazione umbra più famosa. Oltre a questa, l'Umbria può vantare altre 13 denominazioni DOC. Le principali aree vitivinicole, oltre a Montefalco, sono anche Orvieto, Todi e Torgiano, dove prospera la varietà Sangiovese.