Tartufi

Questa prelibatezza, che assomiglia un po' a una roccia o una patata, è in realtà un fungo. Cresce nelle foreste decidue fino a un metro sotto terra, motivo per cui la natura lo ha dotato di un aroma così distintivo. Cani appositamente addestrati sono aiutanti indispensabili nel processo di raccolta. In passato venivano utilizzati i maiali, ma tenere a freno il loro appetito richiedeva molto sforzo e molti raccolti finivano nei loro stomaci. Il tartufo è letteralmente un tesoro gastronomico e, se usato correttamente, può trasformare anche un pasto ordinario in una prelibatezza lussuosa. Per non perdere il suo tipico aroma distintivo, viene utilizzato per insaporire piatti già preparati. Funziona meglio con uova, tartare, pasta o risotto.

I migliori tipi di tartufi:

Tartufo bianco (Tuber magnatum Pico)

Il tartufo bianco è la specie di tartufo più preziosa perché non può essere coltivata artificialmente. La sua quantità dipende dalle condizioni climatiche dell'anno e dall'abilità dei raccoglitori, rendendolo uno degli ingredienti più costosi al mondo. I migliori tartufi bianchi crescono intorno ad Alba nel Piemonte. La raccolta avviene da settembre a gennaio. Il tartufo bianco ha una forma irregolare, una crosta giallastra o ocra e una carne pallida con una distintiva marezzatura bianca.

Tartufo nero invernale (Tuber melanosporum Vitt.)

Il tartufo nero invernale è la specie più ricercata tra i tartufi neri. A differenza del tartufo bianco, può essere coltivato, ma è comunque una prelibatezza rara. Oltre che nel Piemonte, cresce principalmente nell'Italia centrale. Si raccoglie da novembre a metà marzo. Rispetto al tartufo bianco, ha una forma rotonda più regolare e una crosta ruvida nero-brunastra. La sua carne marrone scuro è intervallata da una leggera marezzatura.

Tartufo nero estivo (Tuber aestivum Vitt.)

Il tartufo nero estivo è leggermente meno aromatico, ma questo non ne sminuisce l'attrattiva. La stagione di raccolta più lunga, da maggio a ottobre, lo rende molto più facilmente disponibile, il che si riflette nel suo prezzo. Spesso cresce vicino alle nocciole e il suo aroma è anche un po' nocciolato. Dura più a lungo fresco e si distingue magnificamente su una pizza o una fetta di carne, per esempio. Si differenzia dal tartufo invernale sia per il colore della crosta, che è nera con una sfumatura blu, sia per il colore della carne, che è marrone chiaro con marezzatura bianca.

Produttore: Tartuflanghe

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